La transformación del Estado regional italiano.: Las modificaciones introducidas por las últimas reformas constitucionales (II)
Publicado 2005-12-30
Palabras clave
- Regional,
- Italia,
- Descentralización,
- Reparto de Competencias,
- Reforma
Cómo citar
Resumen
El modelo regional italiano, fijado por la Constitución de 1948, ha destacado tradicionalmente como referente en los procesos de descentralización política propios de un Estado unitario. El presente ensayo intenta explicar cómo las recientes leyes de reforma constitucional (Leyes núm. 1/1999, 2/2001 y 3/2001) han transformado dicho modelo de distribución territorial del poder. Luego de explicar las bases fundamentales de la regulación constitucional (y en particular los resguardos en favor de la igualdad), el análisis se centra en la estructura y poderes de los órganos de gobierno, en el reparto modificado de las competencias normativas a nivel estatal, regional y local, como asimismo en el desarrollo de la autonomía financiera de los entes territoriales. Como no puede ser de otro modo, el estudio no desprecia la atención hacia ciertos factores estructurales (políticos y, muy especialmente, socioeconómicos) que condicionan el desarrollo de las competencias reconocidas por la Constitución y los estatutos. De la combinación de estos distintos elementos se concluye que, en términos comparativos, el proceso italiano de reformas se define con una identidad propia que no permite, sin caer en el error, la asimilación con otros modelos de articulación territorial, como son por ejemplo el federalismo, la devolution en el Reino Unido o el autonomismo español.
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Referencias
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